Visita la mostra virtuale: https://youtu.be/Lr8px04x4lM
Nell’anno in cui ricorre il
trentesimo anniversario dell’attentato dinamitardo di stampo mafioso che
tragicamente costò la vita a cinque innocenti, tra cui due bambine, e arrecò
gravissimi danni alla sede accademica ed al suo patrimonio storico-culturale, i
Georgofili hanno deciso di dedicare uno spazio migliore
della propria storica sede che potesse perpetuare la memoria di quanto
accadde in quella drammatica notte, nella speranza che l’iniziativa possa
contribuire a mantenere viva la determinazione a condannare ogni atto di
violenza.
Così, nella sala che più di
ogni altra simboleggia la ricostruzione della sede, la “Sala del pozzo”,
adiacente alla “Sala delle Adunanze” e in parte nascosta alla vista prima della
ristrutturazione, sono state raccolte e valorizzate le opere che il Maestro
Luciano Guarnieri, con grande sensibilità ed efficacia, eseguì subito dopo
l’attentato, sostando a lungo tra le rovine e nei locali devastati. Si tratta
di 46 opere in totale, tra acquerelli e disegni, tutti dedicati a raffigurare
quanto accadde in quella drammatica notte e quanto colpì lo sguardo e
l’immaginazione del Maestro.
Con questa nuova collocazione
della collezione degli acquerelli e disegni del Maestro Guarnieri, la “Sala del
pozzo” è diventata la “Sala Luciano Guarnieri” e questa sarà la denominazione
che i visitatori troveranno all’ingresso.
Fotografie: Fototeca
Accademia dei Georgofili, Angelo Faiazza, Adriano Bartolozzi e Patrizia Messeri
Impaginazione, grafica, editing: Patrizia Messeri